ORDINANZA DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 1 DEL 24-02-2020
OGGETTO: ULTERIORI MISURE DI PREVENZIONE E SORVEGLIANZA CONTRO LA DIFFUSIONE DELLA MALATTIA INFETTIVA COVID-19 NEL TERRITORIO DELLA REGIONE MOLISE
Il Presidente della Giunta Regionale del Molise quale autorità di protezione civile ai sensi dell'art. 3, comma 1, lett. b), del D.Lgs. 02/01/2018, n. 1 Vista l'Ordinanza del Ministero della Salute emanata in data 21 febbraio 2020 concernente "ulteriori misure profilattiche contro la diffusione della malattia infettiva COVID-19" con la quale:
- si è imposto l'obbligo a tutti gli individui che, negli ultimi quattordici giorni, abbiano fatto ingresso in Italia dopo aver soggiornato nelle aree della Cina interessate dall'epidemia, come identificate dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, di comunicare al Dipartimento di prevenzione dell'Azienda sanitaria territorialmente competente di aver soggiornato nelle aree suddette;
- si è demandata all'Autorità sanitaria territorialmente competente l'adozione della misura della permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva ovvero, in presenza di condizioni ostative, di misure alternative di efficacia equivalente;
Ritenuto di dover adottare prescrizioni precauzionali al fine di verificare lo stato di salute degli individui provenienti dalle aree attualmente sottoposte a cordone sanitario delle regioni italiane coinvolte che, per qualsiasi ragione, soggiornino nel territorio del Molise e di dover adottare ulteriori provvedimenti per far fronte all'emergenza epidemica in atto; Letto l'art. 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833, e s.m.i.;
Emana la presente Ordinanza
Art. 1 - I soggetti provenienti dalle aree nelle quali risulta positiva almeno una persona o nelle quali vi è comunque un caso riconducibile al coronavirus, o i soggetti che vi abbiano soggiornato negli ultimi 14 giorni, ove giungano in Molise per motivi di lavoro, di studio, familiari o per qualunque altra ragione, sono tenuti a comunicare la loro presenza sul territorio all'Autorità sanitaria locale che provvederà a mettere in atto le adeguate misure di prevenzione della diffusione del virus. La segnalazione dovrà essere effettuata non oltre due ore dall'ingresso nel territorio regionale al proprio medico curante, oppure al numero 1500 del Ministero della salute, oppure al numero 118 del Sistema territoriale che provvederà a darne comunicazione al Servizio di medicina pubblica competente ad avviare la procedura.
Art. 2 - I medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta, i medici di continuità assistenziale, oltre ad attenersi alle istruzioni operative già diramate dall'ASREM relative alle modalità di gestione dei casi sospetti, sono tenuti a consultare costantemente il sito dell'Azienda Sanitaria Locale per tutti gli aggiornamenti che saranno necessari in rapporto all'evolversi degli aspetti clinici ed epidemiologici dell'infezione in corso.
Art. 3 - La Protezione civile porrà in essere ogni azione utile a garantire ai soggetti sottoposti a misura di quarantena la massima assistenza logistica, provvedendo alla fornitura di quanto necessario per il loro sostentamento.
Art. 4 - Dovranno essere preventivamente segnalati all'autorità di protezione civile della Regione Molise i trasferimenti, disposti da altre Istituzioni, anche a titolo precauzionale, di gruppi di soggetti che per qualsiasi motivo abbiano soggiornato negli ultimi 14 giorni nelle aree di cui all'art. 1.
Art. 5 - La presente ordinanza resterà in vigore per giorni novanta, fatta salva la facoltà di proroga o di revoca, nonché di imporre ulteriori prescrizioni con successivi provvedimenti.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
DONATO TOMA
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Comunicazione del 22 febbraio 2020
Il Presidente
Coronavirus Covid-19, obbligo di comunicazione anche per quanti provengano dalle aree italiane interessate dall'epidemia o vi abbiano soggiornato negli ultimi 14 giorni
Campobasso, 22 febbraio 2020 - Su informativa della ASREM, si rende noto che il Ministero della salute ha emanato, in data 21 febbraio 2020, un'ulteriore Ordinanza con la quale si precisa che:
- "per tutti gli individui che, negli ultimi quattordici giorni, abbiano fatto ingresso in Italia dopo aver soggiornato nelle aree della Cina interessate dall'epidemia, come identificate dall'Organizzazione Mondiale della Sanità;
- l'Autorità sanitaria territorialmente competente provvederà all'adozione della misura della permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva ovvero, in presenza di condizioni ostative, di misure alternative di efficacia equivalente;
- vige l'obbligo di comunicare al Dipartimento di prevenzione dell'Azienda sanitaria territorialmente competente di aver soggiornato nelle aree suddette. Il mancato rispetto delle misure previste costituirà una violazione dell'Ordinanza".
A seguito degli ultimi avvenimenti che hanno portato alla identificazione del primo caso di infezione Covid-19 acquisito in Italia e, quindi, della individuazione di aree ritenute interessate dall'epidemia di infezione da nuovo coronavirus in Lombardia e in Veneto, la stessa disposizione si applica agli individui provenienti dalle aree attualmente sottoposte a cordone sanitario delle regioni italiane coinvolte.
Pertanto, i soggetti provenienti da tali aree, o che vi abbiano soggiornato negli ultimi 14 giorni e giungano in Molise per motivi di lavoro, di studio, familiari o per qualunque altra ragione, sono tenuti a comunicare la loro presenza sul territorio all'Autorità sanitaria locale, che provvederà a mettere in atto le adeguate misure di prevenzione della diffusione del virus.
La segnalazione potrà essere effettuata al proprio medico curante, al numero del Ministero della salute 1500, al numero del Sistema territoriale 118, cui sarà fornito un numero di telefono corrispondente al Servizio di medicina pubblica che avvierà la procedura.
Inoltre, i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta, i medici di continuità assistenziale che hanno già ricevuto le istruzioni operative per la gestione del caso sospetto e dei contatti (con comunicazioni successive dell'ASREM, a partire dal 31.01.2020), sono tenuti a consultare costantemente il sito dell'Azienda Sanitaria Locale per tutti gli aggiornamenti che saranno necessari in rapporto all'evolversi degli aspetti clinici ed epidemiologici dell'infezione in corso.
Gli eventuali casi posti in isolamento saranno presi in carico anche dalla Protezione civile per tutti i fabbisogni, quali fornitura di alimenti, farmaci etc.
Si confida nel massimo senso di responsabilità dei molisani che, anche al solo sospetto, segnalino alle autorità eventuali contatti con i focolai nazionali ed internazionali.
Ufficio Stampa
Presidente Regione Molise