MONTENERO DI BISACCIA, 13 maggio 2013 - "Il Tribunale Ordinario di Roma, pur dichiarando ammissibile l'azione di classe promossa a seguito della cosiddetta vicenda dei trialometani nell'acqua potabile, ha riconosciuto la non responsabilità del Comune".
Questa la dichiarazione del Sindaco Nicola Travaglini al fine di precisare la notizia divulgata in questi giorni in merito alla "class action" promossa da due cittadini a seguito del noto episodio verificatosi nel mese di dicembre del 2010.
"Il Giudice - continua Travaglini - ha stabilito, infatti, che il Comune agendo a tutela della salute pubblica ha vietato l'uso e il consumo dell'acqua a scopo potabile, in particolare l'uso dell'acqua come bevanda e per la preparazione dei cibi. Il Collegio giudicante ha quindi ritenuto che la responsabilità del Comune in ordine ai fatti dedotti in lite non appare chiaramente ravvisabile e, del resto, è stata dedotta dalle attrici in maniera alquanto generica.
Questa precisazione mi sembra doverosa, visto che le notizie divulgate in questi giorni non hanno fatto riferimento a questo non trascurabile dettaglio. Mi ritengo soddisfatto del lavoro svolto dall'avvocato Gaetano Caterina che ha rappresentato in giudizio il Comune di Montenero e mi ritengo soddisfatto per quanto riconosciuto dal Giudice - conclude Travaglini - perché ricordo molto bene le critiche di quei difficili giorni, manifestate soprattutto da una certa parte politica, in merito ai presunti ritardi di questa Amministrazione sull'emissione dell'ordinanza di divieto. Questa decisione ci rende oggi giustizia".